sabato 29 agosto 2009

Cooperare oggi è Possibile

uniamo le risorse invece che le ideologie

bimbieidit

Ogni giorno nascono migliaia di gruppi spinti dalla stessa necessità di riappropriarsi della gestione delle risorse comuni. Si sta diffondendo a macchia d’olio una moltitudine apparentemente disorganizzata e numericamente maggiore di qualsiasi aggregato libero attivo. Non sono persone potenti, non hanno tempo da sprecare e molti hanno problemi ad arrivare a fine mese dignitosamente. Sono loro chiamati ad essere i protagonisti del cambiamento del secolo, nessun altro lo farà per loro.

Non siamo abituati a cooperare senza unirci in un gruppo ampio, soprattutto perché pensiamo che per avere peso nelle questioni sociali dobbiamo necessariamente essere aiutati da qualche partito. Perché non riusciamo a cooperare insieme a livello nazionale senza dipendere dalla struttura politica ed economica? Semplicemente perché siamo abituati ad acconsentire che la struttura dei partiti sia delegata a gestire tutte le nostre risorse collettive, e le risorse che ci rimangono da amministrare individualmente sono ben poche, e sono sempre divise. Dobbiamo partire da quelle e iniziare a dare l’esempio su come si possono gestire in maniera enormemente più efficiente, rapida ed economica di quella attuata da chi abbiamo delegato a farlo per noi. I metodi più vantaggiosi si diffondono naturalmente e i consensi cambiano di conseguenza.

Ogni micro gruppo libero viene portato avanti per la maggior parte senza obbligo ne guadagno, l’energia che va incoraggiata viene quindi da una motivazione personale. Ognuno di questi ha la spinta a promuovere le sue idee ma, come è naturale che sia, ha meno interesse e fiducia ad acquisire le idee degli altri. Ha piacere se tutti “entrassero” nel suo gruppo e lo aiutassero ma non ha lo stesso interesse ad entrare nei gruppi degli altri. Perciò se uniformiamo i gruppi spontanei sotto un cappello comune, andiamo perdendo definitivamente l’unica energia libera che li fa esistere. Dobbiamo smetterla di farlo.

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Come possiamo allora utilizzare al meglio la nostra creatività, le nostre risorse e competenze senza unirci ad altri? Imparando a Mettere insieme le risorse invece che i gruppi. Vediamo come si fa a mettere insieme le nostre risorse invece di “irreggimentare” le idee uniformandole sotto degli statuti comuni: Si dividono le nostre risorse per “funzione” e si sviluppano su scala estesa rendendole accessibili a tutti. In questa maniera uniamo le nostre energie, lasciando liberi gli individui di pensare come vogliono.

Ma cosa sono queste “risorse” nella pratica e come si possono “unire”? Per capirci meglio, ecco un piccolo esempio pratico dove la risorsa che si condivide è lo strumento di “diffondere informazioni” messo a disposizione da Facebook, e vediamo in che maniera ognuno può moltiplicare la propria efficacia di promuovere la propria iniziativa senza dover cedere nelle proprie ideologie. Su Facebook ci sono migliaia di gruppi, spesso portati avanti con passione, alcuni a volte promuovono soluzioni geniali che vorrebbero essere conosciute da tutti ma mancano gli strumenti di diffusione su larga scala. Se questi gruppi si unissero in un contenitore unico di “diffusione” senza capi, ognuno poi potrebbe diffondere, a costo zero, la propria iniziativa alla somma degli utenti di tutti i gruppi aumentandone esponenzialmente la visibilità. Gli strumenti già ci sono, servono solamente dei piccoli accorgimenti nell’organizzazione dei gruppi.

Sotto pubblichiamo un link ad un gruppo reale che sta partendo su FaceBook e che ha raccolto oltre 500 iscritti solamente in una settimana di Agosto, e sempre nuovi gruppi sono interessati a partecipare. Diffondendo i principi, moltissime iniziative simili a questa sorgeranno presto, e saranno solo il trampolino di lancio per insegnare dei nuovi strumenti su larga scala.

 

 COOPERARE NELLA DIVERSITA’

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Questo movimento nasce con lo scopo di creare una rete di contatti fra tutti i gruppi non ideologici che propongono soluzioni costruttive ai problemi della società moderna. L'Iniziativa si propone di sensibilizzare gli utenti verso gli strumenti che permettono di cooperare nella diversità supportando e Promuovendo i gruppi etici che:

-Propongono Soluzioni concrete accanto ad ogni problema evidenziato.
-Realizzano le Soluzioni, indipendentemente dalle Ideologie.
-Tutelano gli strumenti per l'espressione di ogni più piccola Diversità.

 

COOPERARE NELLA DIVERSITA’ - Gruppi Attivi in Collaborazione

Un iniziativa di RETE VIVA che ne garantisce l'ETICA dei metodi di lavoro

 

Va da sè che questo è solo un esempio per spiegare il principio generale, lo strumento Facebook può essere sostituito con molti altri, e il ragionamento può essere fatto per molti altri tipi di risorse, l’importante all’inizio è insegnare a fare passare le idee. Più i gruppi liberi metteranno a disposizione le risorse individuali dividendole per “funzioni” e non per ideologie o gruppi, più avremo un apparato grande in grado di svolgere ogni funzione su larga scala, dall’ideazione alla realizzazione.

FuturePower

Iniziamo a considerare modi diversi di cooperare, perché oggi abbiamo a disposizione strumenti completamente nuovi.

 

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