mercoledì 24 luglio 2013

Lo Stato Non è un' Azienda

DI LUCA CARISTINA

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Attualmente, il sistema delle banche centrali (SEBC) tiene letteralmente nelle proprie mani la vita di milioni di cittadini Italiani e del resto d’Europa attraverso la gestione esclusiva di una sistema monetario illecito e usurante. Per questo motivo, la nuova classe politica che sta emergendo deve perseguire l’obiettivo, nel più breve tempo possibile, della sovranità monetaria statale, esercitando pressioni in ambito europeo (commissione europea/parlamento europeo) affinché la moneta all’interno dell’Unione diventi pubblica.

In mancanza di ciò occorre attivare da subito soluzioni integrative quali l’introduzione di una valuta interna nazionale non usurante che possa alimentare un mercato e una produzione locali, di beni e servizi, tenendo conto delle risorse naturali e umane (di ingegno, di competenze individuali, etc) di cui il nostro paese dispone attualmente. L’amministrazione statale non può più permettersi di trarre profitto a qualunque costo con l’obiettivo, sempre davanti agli occhi, di mettere insieme più denaro possibile da versare al sistema delle banche centrali, né può più permettersi di trascurare i settori di pubblica utilità – alcuni non ancora privatizzati – molti dei quali producono più costi che profitti, quali l’istruzione, la salute, i settori energetici, i settori della ricerca pura, delle ricerche applicate e dell’innovazione, i settori delle arti, i settori dei servizi di pubblico soccorso, cedendo addirittura, molto spesso, interi blocchi attraverso privatizzazioni mirate. Ciò a cui oggi assistiamo è l’esistenza di un vero e proprio Stato‐Azienda (nel caso dell’Europa, di un MacroStato‐Azienda) con masse di individui ridotte a manodopera per conto di un’elite che detiene il potere attraverso una schiavitù sofisticata con strumenti di tipo “tecnico”. Ma tutto ciò è ormai insostenibile.

Lo Stato deve smettere di perseguire l’assurdo scopo di produrre profitto, fine che continua a giustificare l’utilizzo di qualsiasi mezzo, lecito o illecito. La macchina statale futura – la Pubblica Amministrazione – diventerà molto simile ad una grande Onlus pubblica, cioè un’entità che eroga moneta propria, regolandone il flusso, in modo da finanziare i servizi di fondamentale utilità per i cittadini, e senza l’obbligo prioritario di perseguire l’avanzo di bilancio. Muoviamoci in questa direzione. Un futuro diverso è possibile.

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